Cultura & Spettacolo

“Nei panni dell’altro”: riflessione a 360 gradi sulla lettura

L'iniziativa promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali nell'ambito delle giornate della lettura, verrà  articolata in tre appuntamenti organizzati dal Sistema bibliotecario vibonese. 

di TONINO FORTUNA

Venti progetti formativi, distribuiti in 17 regioni d'Italia. E' la scommessa del Cepell ( Centro per il libro e la lettura) del Ministero per i beni e le attività culturali, in occasione della seconda edizione delle giornate di lettura nelle scuole.


"Libriamoci". L'iniziativa è rivolta ad insegnanti ed educatori sul tema della lettura e della letteratura per ragazzi, con l’obiettivo di fornire strumenti di lavoro e occasioni di riflessione sull’importanza di un’azione continuativa di educazione alla lettura nella scuola. In Calabria la realizzazione del progetto formativo è stata affidata al Sistema Bibliotecario Vibonese, «una delle più vivaci realtà culturali del Meridione, da sempre impegnato nella promozione della lettura». Importante è stata la risposta del mondo della scuola CON tantissime le richieste di partecipazione pervenute da tutta la regione.


Le tappe. Tre gli appuntamenti nei quali verrà articolato il corso: incontri nei quali si farà il punto sulle funzioni della lettura e della letteratura (perchè leggere? – 1° incontro), sul panorama editoriale per bambini e ragazzi ( cosa leggere? – 2° incontro) e sulle strategie di educazione alla lettura ( come leggere? – 3° incontro). Gli interventi formativi saranno tenuti da esperti dell’Associazione Culturale Hamelin, che per questa occasione sperimentale svilupperanno la formazione partendo da uno spunto comune, ampio e aperto, declinato anche in una bibliografia ragionata e condivisa, suddivisa per fasce di età.

Il tema. Mettersi nei panni dell’altro è, anzitutto, il meccanismo base della creazione e della fruizione  letteraria, ma consente anche di indagare le tante identità possibili e confrontarsi con le differenze culturali, di genere, personali, d'età, quindi con la complessità del mondo e il conseguente rimodellarsi del proprio modo di sentire e agire. Grazie alle storie, il continuo e spesso sorprendente cambio di punti di vista si fa obbligatorio, la realtà cambia e si arricchisce di molteplici sfumature.