Cronaca

Vibo, evasione dai “domiciliari, gip convalida arresto

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Paolo Pagano arrestato venerdì dopo furto borsa di una donna in Chiesa

Il gip di Vibo Valentia, Anna Rombolà,  ha convalidato stamane l’arresto di Paolo Pagano, 38 anni, di San Gregorio d’Ippona, operato venerdì scorso dai carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile con le accuse di evasione dagli arresti domiciliari e ricettazione.  Sull’autovettura di cui si era servito (seppur sprovvisto di patente di guida) per raggiungere da San Gregorio d’Ippona (ove era detenuto ai “domiciliari” per espiare una pena) il centro scommesse Snai sito nel comune di Jonadi, era stata rinvenuta dai carabinieri una borsa con all’interno un telefono cellulare, entrambi provento di un furto consumato e denunciatoai militari dell’Arma da una donna di Joppolo che si era recata a messa nella chiesa del Rosario di Vibo Valentia presso la Chiesa del Rosario.

Pagano Paolo cl.1977 San Gregorio d'IpponaGrazie alla presenza del telefono cellulare su cui era installato un servizio di “cerca-trova”, i carabinieri, seguendo il tracciato satellitare, sono così risaliti al detentore Paolo Pagano che, secondo l’accusa, si era anche servito della tessera Banco-Posta per un prelievo all’ufficio postale di San Gregorio d’Ippona, prima di recarsi a Jonadi nel centro scommesse. Pagano, che ha reiteratamente violato la misura degli arresti domiciliari (ben tre volte negli ultimi due mesi) a cui è sottoposto su disposizione del Tribunale di Sorveglianza di Trieste, difeso dall’avvocato Diego Brancia, ma nonostante ciò ha riguadagnato i domiciliari.

 

 

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