Ricatto a datore lavoro: arrestata badante di 17 anni ed i complici

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Pretendevano denaro da un uomo di 47 anni a titolo di risarcimento per un presunto aborto procurato alla sua badante. Per questo tre persone, fra cui una minorenne di 17 anni, tutte di nazionalita’ rumena e residenti a Siderno, nel Reggino, sono state arrestate dai Carabinieri della compagnia di Locri. L’accusa è di estorsione in concorso. Si tratta di Vicentiu Berchi di 31 anni, della sua compagna, Ana Maria Tirnovan, di 23, e di L.M., 17 anni, Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, la ventitreenne, assunta come badante, si è sentita male a casa della vittima. L’uomo l’ha soccorsa somministrandole dei farmaci contro il dolore. La ragazza, nei giorni seguenti, avrebbe abortito spontaneamente. Ritenendo che a causare l’aborto fossero stati i farmaci, la giovane donna e il compagno avrebbero ricattato il 47enne, chiedendogli 300 euro a titolo di risarcimento. L’uomo si è rivolto però ai carabinieri i quali hanno predisposto un servizio di osservazione che ha consentito loro di intervenire nel momento della consegna dei soldi e di arrestare i tre. I due maggiorenni sono stati associati alle case circondariali di Locri e Reggio Calabria, mentre la diciassettenne è stata portata nell’istituto penitenziario minorile di Catanzaro. (AGI)