Dopo una serie di tentativi, il cattivo odore persistente ha indotto il priore ad informare l’Asp e il Comune dell’odore nauseabondo
Un fatto insolito. Per non dire singolare, accaduto nel cimitero di Stefanaconi. A scoprirlo, alcuni familiari in visita dai propri cari “estinti” intorno allo scorso 2 novembre. L’odore acre proveniva, verosimilmente, da uno dei loculi della cappella del Carmelo. Il sospetto è che le esalazioni siano fuoriuscite da qualcuno dei loculi posizionati all’interno su più livelli. Inutile il tentativo eseguito, pur senza grande collaborazione dei familiari dei defunti, di eliminare le esalazioni dalla cappella. Dopo alcuni giorni, al priore Michele Fusca non è rimasto che rendere noto il fatto al Dg dell’Asp Florindo Antoniozzi e per conoscenza al sindaco di Stefanaconi Salvatore Di Sì. La cappella è stata chiusa ed ora si attende che siano gli organo preposti a porre rimedio alla situazione.
