Da una conversazione telefonica con Ernesto De Piano ( trascritta di seguito) emergono i dettagli legati alla nascita della sezione di Capistrano. Il congresso è sempre più a rischio. I renziani ( della prima ora) volano a Roma per stoppare Censore.
di TONINO FORTUNA
Si conoscevano bene Michelangelo Mirabello ed Ernesto De Piano, il referente di zona di Capistrano, querelato dal segretario provinciale vibonese del Partito democratico per le sue pesanti affermazioni legate alla mancata apertura del circolo nel centro dell’entroterra vibonese. I due si erano anche sentiti tempo addietro. Non più tardi della scorsa primavera. Per l’esattezza nel mese di Aprile 2014. La telefonata registrata è la conferma di come si protraggano da allora senza esito le richieste al segretario provinciale per ottenere il disco verde alla nascita della sezione. A svelare i retroscena è stata proprio la conversazione nella quale De Piano chiedeva lumi su come procedere, provando senza successo a conseguire il proprio obiettivo. “Per l’apertura del circolo – aveva chiesto – quando si può fare?” Una domanda alla quale il suo interlocutore avrebbe risposto così: ”Dobbiamo aspettare l’apertura del tesseramento a livello nazionale”.
Richieste e garanzie. A quel punto il giovane democrat di Capistrano provava a capirne di più: “Quali sono i tempi? Sono già passati quattro mesi”? “Non lo devi dire a me – spiegava Mirabello – Sono un segretario di federazione senza tessera in questo momento”. Addirittura De Piano proponeva di aprire ugualmente il circolo salvo regolarizzare tutto all’arrivo delle tessere. Ovviamente senza successo. Salvo ottenere poi chiare rassicurazioni. “Credo si parli di giorni”. Parole queste ultime che lo avrebbero indotto a desistere. “Ci sentiamo a fine mese? Mi chiami tu?” “Se domani mattina ci danno comunicazione – garantiva il segretario – anche domani stesso”.
Nulla di fatto. Sono passati invece sette mesi e a Capistrano ancora il circolo non è stato aperto. Nel frattempo, però, sono scattate le querele seguite alle “denunce” che da più centri della provincia ( Sant’Onofrio, San Nicola da Crissa, Capistrano) si protraggono da giorni. Un assalto vero e proprio alla segreteria di via Argentaria che potrebbe anche far saltare il congresso previsto per l’inizio del 2016 ( tra gennaio e marzo).
Missione romana. Nel frattempo qualcuno, nello specifico Francesco De Nisi, lavora per evitare che si celebri un’assemblea che considera “per niente plurale”. Alcuni esponenti renziani sarebbero partiti nelle scorse ore alla volta della capitale. Nella borsa avrebbero intere pagine di giornale esplicative di “ quanto stia accadendo sul territorio”. A cominciare dal caso Capistrano. Saranno necessarie per convincere la dirigenza di largo del Nazareno a rinviare l’assemblea provinciale e commissariare il partito? Tra qualche ora, l’ardua sentenza!
La trascrizione della conversazione telefonica
De Piano: Ciao Michele, ci siamo sentiti tempo fa tramite Pasquale, per l’apertura del circolo quando si può fare?
Mirabello: Dobbiamo aspettare l’apertura del tesseramento a livello nazionale. Ancora non è aperto il tesseramento.
De Piano: Quali sono i tempi? Sono passati quattro mesi.
Mirabello: Lo so. Non lo devi dire a me. Io sono segretario di federazione e non ho la tessera.
De Piano: Se apriamo ugualmente e poi nel momento in cui arrivano le tessere….
Mirabello: No, dobbiamo fare il tesseramento, dobbiamo fare il tesseramento. Siccome mi è arrivata qualche email del nazionale, ti parlo di massimo… di giorni. Appena si apre il tesseramento ufficiale facciamo tutto.
De Piano: Quindi come tempi? Siamo già ad Aprile!
Mirabello: Ma se tu vai sul sito del Pd ci sono ancora le tessere 2013
De Piano: Facciamo così. Ci sentiamo da qui a fine mese?
Mirabello: Se domani mattina ci danno comunicazione, ci possiamo sentire anche domani. Se non ho lo strumento per avviare l’attività è inutile…Ti dico queste cose per prudenza. Ragionevolmente non passeranno più di una decina di giorni. Lo scorso anno ai primi di marzo abbiamo iniziato. Quest’anno le tessere non sono arrivate. Non possiamo aprire un circolo senza le tessere.
De Piano: Ti salvi il numero e mi chiami tu?
Mirabello: Senz’altro.
