Cronaca

Pizzo, senza stipendio da cinque mesi: nuova protesta dei netturbini

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Bloccata la via Nazionale, riaperta al traffico grazie all’intervento dei carabinieri. La protesta prosegue ad oltranza con un sit-in al Comune e ora si attendono le risposte dall’amministrazione

Nuova protesta dei lavoratori della nettezza urbana.  A Pizzo Calabro diciassette dipendenti Eurocoop (quindici addetti allo spazzamento e due al taglio dell’erba) hanno bloccato questa mattina la strada statale 18 che dal centro napitino conduce a Vibo Valentia e Lamezia Terme. E’ la seconda volta che succede nel giro di 48 ore.

Senza stipendio. L’ennesimo scatto di rabbia da parte dei netturbini che da cinque mesi non percepiscono il mensile e, a quanto pare, non si sono visti retribuire neppure la quattordicesima mensilità. Per convincerli a desistere e a sbloccare la via, peraltro ad alta densità di transito, si è reso necessario l’intervento dei carabinieri. I lavoratori, con a capo il segretario provinciale dello Slai Cobas Nazzareno Piperno, si sono quindi trasferiti a palazzo San Giorgio, sede del Comune di Pizzo. Il sit-in è in corso, in attesa di novità.  Nel frattempo, i lavoratori continuano a scioperare e a dare battaglia. Una nuova emergenza rifiuti è dunque dietro l’angolo nel cittadina napitina. Il 29 ottobre scorso gli stessi operai erano saliti sul tetto del Comune con la minaccia di lanciarsi nel vuoto.

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