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Vibo: la maggioranza diserta il Consiglio, l’opposizione insorge

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Maggioranza senza numeri. Salta il Consiglio sulla rinegoziazione dei mutui. Ma il Pd non ci sta e convoca una conferenza stampa.

dalla REDAZIONE

Il sindaco e la maggioranza disertano l’aula e a palazzo “Luigi Razza” salta il Consiglio comunale, convocato dal presidente Stefano Luciano per discutere della rinegoziazione dei mutui. Nulla da fare, se ne riparlerà domani in seconda convocazione. E’ arrivato solo questa mattina il parere dei revisori. Ma la ragione del rinvio sta altrove. A quanto pare, la convocazione-lampo avrebbe colto di sorpresa qualche elemento della maggioranza, come spesso capita, fuori sede. Sul piede di guerra l’opposizione che ha tenuto subito dopo la seconda chiamata dell’appello una conferenza stampa attaccando il sindaco e l’amministrazione. ” Le pratiche arrivano incomplete. E’ l’ennesimo Consiglio comunale  – ha spiegato Giovanni Russo – convocato alla carlona. A testimonianza dell’approssimazione e l’improvvisazione con cui l’amministrazione targata Costa porta avanti pratiche di assoluto rilievo”. A Russo hanno fatto eco tutti gli esponenti del Pd. “Per l’ennesima volta porteranno in assemblea una pratica che non è stata discussa in commissione” – ha osservato Maria Fiorillo. Eppure, “il tempo c’era stato tutto” ha incalzato Stefania Ursida rammentando come ” la comunicazione della Cassa depositi e prestiti risalga allo scorso 5 novembre”. Di “gravità inaudita” ha parlato Pasquale Contartese. “Gli stessi revisori – ha affermato – evidenziano che per il Comune ci sarà a seguito della rinegoziazione dei mutui un aggravio di spese per 2,1 milioni di euro. “Qui si guarda alle prossime elezioni e non alle prossime generazioni” ha aggiunto concordando con lui Giuseppe Cutrullà. Mentre Stefania Pileggi ha bocciato un’operazione “di arroganza e sciatteria amministrativa”. Poi, tutti a casa. Se ne riparlerà domani..se la notte non porterà al sindaco e ai suoi altro “consiglio”!

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