Cultura & Spettacolo

Lea Garofalo, il film non piace alla sorella: “Vergognoso”

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“Lea è stata rappresentata malissimo, come una ragazza rozza, ma Lea non era cosi’, era molto signorile e parlava benissimo l’italiano”. A poche ore dalla fiction televisiva che ha portato su Rai 1 la storia di Lea Garofalo e del suo coraggio nel dire no alla ‘ndrangheta, la sorella Marisa boccia il film. Intervistata in diretta telefonica da “Buongiorno Regione”, la trasmissione del Tg regionale calabrese della Rai, Marisa Garofalo ha espresso forti perplessità: “E’ stata rappresentata la mia famiglia in maniera vergognosa – ha detto – e ci sono stati momenti e scene che non corrispondono alla verità, ma hanno rappresentato molto bene l’associazione Libera e forse lo scopo era proprio questo”. Critiche, dunque, anche nei confronti dell’associazione antimafia di don Ciotti: “Io purtroppo non riesco a vedere più mia nipote Denise, che so essere gestita dall’associazione Libera. E ogni volta che faccio riferimento a Libera poi salta l’incontro con mia nipote, non credo sia solo casualità. Lea ha pagato con la vita la sua scelta – ha concluso Marisa Garofalo – ma io non sono stata interpellata sulla realizzazione di questo film e non so il motivo”.

La dichiarazione del direttore di Rai Fiction. “Il risultato di ascolto del film tv Lea di Marco Tullio Giordana trasmesso da Ra1 ieri in prima serata ci riempie di emozione. Una storia dura, senza un cast popolare, ma piena di verità e di coraggio, è stato il programma più visto della serata con oltre 4 milioni di spettatori. Il film ha avuto ascolti altissimi soprattutto in quelle regioni dove la presenza della criminalità organizzata è più radicata, e ha mostrato al pubblico le miserie e gli orrori delle famiglie mafiose e una strada di riscatto, impersonata da Lea e dalla giovane Denise”. È quanto sottolinea il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta commentando i dati del Tv movie che si è aggiudicato la prima serata con 4 milioni 170 mila spettatori e il 16.24%. “Ma spiccano – sottolinea Andreatta – in particolare gli ascolti in Calabria, con il dato record del 40% di share. La Calabria ha abbracciato Lea Garofalo e i suoi ideali di libertà. Come Rai Fiction nel ringraziare Marco Tullio Giordana, la sceneggiatrice Monica Zapelli, il cast e la produzione, Bibi Film, siamo orgogliosi – conclude Andreatta – di aver contribuito con questo film a ricordare una donna caduta nella sua battaglia di emancipazione da un potere arcaico e criminale”.

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