Politica

Porto di Gioia Tauro, il Governo promette: via tasse e accise

Vertice al ministero delle Infrastrutture. C’è l’impegno ad inserire nella Legge di stabilità il taglio delle accise sui carburanti e delle tasse d’ancoraggio

Il rilancio del porto di Gioia Tauro è stato al centro di un vertice che si è tenuto al ministero delle Infrastrutture. Al tavolo erano, tra gli altri, presenti i rappresentanti della Regione Calabria, dell’autorità portuale e della Medcenter, la società che gestisce le attività all’interno del porto. Il Governo si è assunto l’impegno di inserire nella prossima Legge di stabilità due delle tre misure richieste per rilanciare la competitività dello scalo, ovvero il taglio delle tasse di ancoraggio e una drastica sforbiciata alle accise sui carburanti. Sul terzo punto, la riduzione dei costi del lavoro, servirà un altro incontro ancora più specifico. Bisogna fare in fretta perché mentre i vertici si susseguono, il porto continua ad attraversare una crisi senza precedenti e gli ultimi dati sui traffici relativi al terzo trimestre 2015 segnano un ulteriore flessione che sfiora il 20%.