Celebrata stamane nel duomo di San Leoluca a Vibo Valentia la ricorrenza della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri. Davanti ad autorità civili e religiose, oltre alla ricorrenza religiosa, i carabinieri ricordano in tale data la battaglia di Culqualber combattuta dai militari dell’Arma in Africa orientale nell’autunno del 1941. Come ogni anno, l’Arma dei Carabinieri ha scelto il 21 novembre per celebrare la Madonna, celeste patrona dei Carabinieri, che è stata fregiata dell’appellativo “Virgo Fidelis”, un appellativo che esprime tutto il significato della vita di Maria e della sua missione di madre e di corredentrice del genere umano affidatale da Dio.
La celebrazione della “Virgo Fidelis” risale al 1949, quando papa Pio XII proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la ricorrenza al 21 novembre: data in cui la cristianità celebra la festa liturgica della presentazione di Maria Vergine al tempio ed anniversario della “Battaglia di Culqualber”. Il 21 novembre del 1941, infatti, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culqualber. Alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto, la seconda medaglia d’oro al valor militare, dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.
Guarda le immagini della celebrazione della Madonna “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri, svoltasi oggi a San Leoluca a Vibo Valentia.
Fotografie di ALESSANDRO VINCI
