Elezioni regionali, la corsa a governatore nel centrodestra: Ferro e Abramo insidiano Occhiuto

L'esponente di Fratelli d'Italia, oggi parlamentare e già sacrificata nel 2014 ha tuttavia puntualizzato che "la scelta dovrà essere corale"

Mario-Occhiuto-Sergio-Abramo-e-Wanda-Ferro

IL dibattito nel centrodestra è più che aperto in vista delle elezioni regionali. Si "battaglia" su più fronti all'interno della coalizione. E gli aspiranti governatori non sono pochi. Da tempo ha sciolto le sue riserve il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, sostenuto da Jole Santelli e dall'area berlusconiana di Forza Italia. Ma sono note le aspirazioni dei catanzaresi a ricoprire una poltrona per la quale Wanda Ferro si era sacrificata cinque anni addietro in condizioni difficilissime. I nomi che vanno per la maggiore sono quelli di Sergio Abramo e Piero Aiello (area Gentile-Tajani). Il primo decisamente più in voga rispetto al secondo. Ieri la coordinatrice Jole Santelli ha ribadito: "Forza Italia guiderà il centrodestra verso la vittoria con Mario Occhiuto".




La disponibilità per una candidatura, però, l'ha offerta anche Wanda Ferro, su cui punterà Fratelli d'Italia e potrebbe trovare una convergenza anche la Lega di Salvini. Fausto Orsomarso ha fatto il suo nome nei giorni scorsi e la parlamentare ne è parsa lusingata in un'intervista rilasciata al Corriere della Calabria. "Sono a disposizione - ha puntualizzato la Ferro - ma il candidato dovrà essere scelto da tutto il centrodestra. Il nome finale dovrà essere frutto di una scelta corale. Oggi è più facile vincere rispetto al 2014". E sul "duello" Occhiuto-Abramo, tutto interno a FI, ha chiosato: "E' un problema loro"