Cronaca

Appalto pilotato al Comalca di Catanzaro, indagato anche uomo della Santelli

Avviso di garanzia per sei persone accusate a vario titolo di truffa, corruzione e di diversi reati fiscali. Spicca il nome di Maurizio Vento vicinissimo alla governatrice

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C’è anche Maurizio Vento, 57 anni di Martirano, tra le sei persone indagate dalla Procura di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta denominata “Dirty Energy” condotta sul campo dalla Guardia di finanza che nelle scorse ore ha notificato l’avviso di conclusione indagini con contestuale informazione di garanzia. Si tratta della stessa persona che lo scorso 28 dicembre, nelle vesti di delegato, presentò alla Corte d’Appello di Catanzaro la candidatura per il centrodestra di Jole Santelli alla presidenza della Regione Calabria. Una sorta di braccio destro o, comunque, uomo di fiducia della neo-governatrice che nel 2014 lo nominò suo vice nel coordinamento regionale di Forza Italia. L’inchiesta, delegata alla Gruppo della Guardia di finanza di Catanzaro e coordinata dal sostituto procuratore Pasquale Mandolfino, mette quindi in forte imbarazzo Jole Santelli perché Maurizio Vento risulta indagato per corruzione.

L’ipotesi accusatoria. In qualità di pubblico ufficiale e, più precisamente, di vice presidente del Consiglio d’amministrazione della Comalca (Consorzio agricolo alimentare Calabria), Vento avrebbe favorito l’affidamento di un appalto alla Sogema Service Srl di Ermanno D’Ippolito per la realizzazione di un impianto fotovoltaico del valore di oltre un milione di euro senza verificare il possesso dei requisiti previsti dalla legge nella scelta dell’impresa affidataria, ricevendo in cambio due bonifici per un valore complessivo di 21mila euro che sarebbero stati erogati da Elio Bulzomato, fratello di Vincenzo Bulzomato e di Gianfranco Bulzomato, titolare dell’impresa individuale “Consulgest”. I fatti contestati si sarebbero verificati a Catanzaro tra il 2012 e il 2013.

I nomi degli indagati.  Il provvedimento, emesso all’esito di una vasta attività investigativa, è scaturito da una denuncia per truffa presentata da un imprenditore avellinese, il quale lamentava di essere stato raggirato da una società del Vibonese che, mediante la presentazione di una falsa garanzia, aveva ottenuto un’ingente fornitura di pannelli fotovoltaici senza provvedere al relativo pagamento. Nell’inchiesta risultano indagati, oltre a Maurizio Vento, Gianfranco Bulzomato, 51 anni di Cosenza; Vincenzo Bulzomato, 56 anni di Vibo; Elio Bulzomato, 42 anni di Lamezia Terme; Antonietta Morello, 52 anni di Briatico ed Ermanno D’Ippolito, 60 anni di Nocera Terinese. A vario titolo sono accusati di truffa e corruzione oltre a diversi reati di natura fiscale. Gli indagati avranno adesso venti giorni di tempo per presentare documenti, memorie difensive e chiedere al pm titolare dell’inchiesta di essere sottoposti eventualmente ad interrogatorio.

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