Comunicazione & marketing

Qual è l’evoluzione dei prezzi delle case in Italia?

prezzi delle case in Italia

Un mercato conosciuto da sempre è quello immobiliare. In cosa consiste? Esso è un mercato in cui vi è l’affitto o la compravendita di immobili. A quest’ultimi viene attribuito un determinato valore. Il prezzo dell’immobile, però, è stabilito tenendo in considerazione vari fattori. Questi elementi sono: l’anno di costruzione, la zona in cui è collocato l’immobile, la presenza o assenza di cantine, balconi o box per il parcheggio.

Quali cambiamenti si sono verificati nel corso del tempo?

Con l’inizio del 2020, il mercato degli immobili ha subito un duro colpo. L’arrivo del Covid 19 ha innescato scenari imprevedibili. Si sono verificate problematiche a livello sociale, economico e sanitario. Il mercato degli immobili ha subito un ridimensionamento dei volumi di compravendita. Questo spiacevole fenomeno si è verificato con la chiusura forzata e di conseguenza, gli investimenti si sono ridotti notevolmente. Basti pensare che con l’emergenza sanitaria, c’è stato un decremento del 21,8%. Tutto ciò soltanto nel primo semestre del 2020, nettamente di più in confronto ai primi sei mesi del 2019.

Nonostante il crollo dei volumi di compravendita, il desiderio di acquistare una casa e, magari, fare un affare oggi è ancora molto alto. In questo scenario, il mercato del credito è riuscito a dare una grossa mano. Per favorire questo passaggio, i tassi di interesse sono diminuiti. In questo modo, l’accessibilità è nettamente aumentata. Nonostante ciò, il controllo delle banche sugli eventuali clienti è diventato più attento.

Come è cambiato il mercato della compravendita sugli immobili?

Questo trend negativo si è riversato anche durante i primi mesi del 2021 con delle ripercussioni sull’intero settore.

L’arrivo di una crisi simile ci ha costretto ad affrontare problematiche che mai ci saremmo aspettati di dover affrontare. I dati raccolti ci fanno capire che, ancora oggi, le famiglie italiane non sono del tutto consapevoli delle ripercussioni. Una conseguenza tangibile riguarda la capacità di spesa di una famiglia, quindi anche sull’acquisto o le migliorie di un’abitazione.

Il 2021 è l’anno della sfida. Nonostante i primi mesi problematici, attualmente vi è un lieve miglioramento. Pertanto, siamo in una fase di recupero sempre più crescente.

Il mercato degli immobili a livello regionale

A livello regionale, il mercato degli immobili evidenzia delle disparità. I prezzi degli immobili nelle località del Nord Italia sono in decremento del -0,9%. Nel Sud Italia, il decremento è di -1,3% e infine nel Centro Italia del -2,2%. Per quanto riguarda le disponibilità di spesa, ci sono varie percentuali.

Nella fascia più bassa, la disponibilità di spesa fino a 119 mila euro è del 26%. Tra i 120 e i 169 mila euro, la fascia è del 23,7% della popolazione. Infine, la fascia che va dai 170 ai 249 mila euro è del 22,1%. Soltanto nella città di Milano, si è verificato un aumento della disponibilità di spesa con più di 250 mila euro.

Per l’acquisto di un immobile, il prezzo più alto si è verificato in Trentino Alto Adige nel mese di novembre del 2020. Il prezzo ammonta a €2.691 al metro quadro. Nella regione della Calabria, invece, c’è stata la richiesta più bassa di tutta l’Italia. Infatti, il prezzo dell’immobile venduto è di €932 per metro quadro.

Sempre nella regione della Calabria, il prezzo medio di un immobile è del valore di €947 al metro quadro. La vendita degli immobili residenziali è diminuita di valore rispetto al mese di ottobre del 2020 del 0,32%. Il prezzo più basso per la vendita di un immobile è stato nel mese di agosto del 2021. Infatti, il prezzo si aggira sui €925 al metro quadrato.

Il mercato degli immobili: verso il miglioramento

Tuttavia, i tempi di vendita tendono sempre di più ad un miglioramento sotto tutti i punti di vista. Sicuramente, l’andamento è migliore rispetto all’anno precedente. Tutto ciò lo conferma il primo report dell’Istat riguardo i prezzi delle abitazioni nel 2021. Tale report ha analizzato i dati provvisori riguardanti i primi tre mesi dell’anno. Dall’analisi di tali dati emerge che l’IPAB (Indice dei Prezzi delle Abitazioni acquistate dalle famiglie) è in crescita di 1,1% rispetto al trimestre 2020. 

Il mercato delle compravendite, invece, è in aumento dell’1,7%. Per quanto riguarda l’anno prossimo, cioè nel 2022, la crescita dovrebbe essere ancora maggiore.