Scuola & università

Corsa alla vaccinazione, a Vibo gli allievi di Itg e Iti in prima linea (VIDEO)

L'evento è stato voluto dagli studenti in collaborazione con la dirigente scolastica Gramendola e con l'Asp di Vibo Valentia

Un importante incontro formativo/informativo circa la vaccinazione anti Covid si è tenuto questa mattina presso l’aula magna dell’Istituto Superiore I.T.G. e I.T.I. di Vibo Valentia. L’iniziativa è stata voluta dalla Consulta studentesca e dai rappresentanti della scuola ospitante, in sinergia con la dirigente scolastica Maria Grazia Gramendola e con l’Asp di Vibo Valentia.

Studenti e docenti hanno incontrato i medici e gli esperti: Maria Pompea Bernardi, commissario straordinario Asp di Vibo Valentia; Laura D’Argenio, dirigente medico malattie infettive; Nazzareno Brissa ,segretario generale Fimms Vibo Valentia; Nicola Nocera, incaricato di funzione Cup/Alpi.

Con l’evento si è inteso sottolineare il ruolo dei giovani nell’opera di prevenzione dalla diffusione del virus SARS-CoV-2, non solo attraverso il mantenimento delle regole e l’uso corretto delle mascherine, ma anche tramite un necessario richiamo alla responsabilità da manifestarsi nella vaccinazione. Dopo i saluti iniziali rivolti dalla dirigente scolastica, che ha moderato l’incontro, la dottoressa Bernardi ha dato inizio al dibattito puntando sull’importanza della consapevolezza. “L’uso improprio dei mezzi di comunicazione di massa ha generato confusione e paura, pertanto – ha affermato la Dott.ssa Bernardi – siamo qui per chiarire che cos’è e com’è fatto il vaccino, consapevoli che è un prezioso dono della scienza a tutta la comunità mondiale, sviluppato in un tempo eccezionalmente breve”.

A seguito dei costruttivi interventi operati dai singoli specialisti, si è aperto un lungo dibattito animato dai ragazzi dell’Istituto interessati dall’argomento e dai diversi spunti di riflessione scaturiti dall’esposizione degli esperti. I discenti hanno posto interrogativi particolarmente significativi che hanno chiarito vari aspetti legati alle modalità, ai tempi e ai vantaggi della vaccinazione, facendo nel complesso emergere la necessità di vaccinarsi per tutelare sé stessi e servire da esempio ai coetanei e agli adulti.

Alla fine dell’incontro la dirigente ha ringraziato tutti i partecipanti, auspicando che il dibattito abbia permesso di far fronte al problema della cattiva informazione e consentito ai giovani di acquisire una diversa e maggiore consapevolezza. “Gli adolescenti – ha affermato Gramendola – rappresentano il futuro dell’umanità e quindi su di essi è necessario puntare per cercare di stimolare una più grande attenzione, incentivare comportamenti adeguati e incoraggiare la vaccinazione per porre fine alla pandemia”.

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