“Cucini…Amo insieme”, ragazzi down protagonisti all’Ipsoea di Vibo

Il dirigente Barbuto: "Ringrazio l'Aipd per aver scelto la nostra scuola per realizzare questa iniziativa solidale e formativa"

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Il ruolo e la funzione della scuola è fondamentale per una crescita umana, sociale e culturale che abbia come principale finalità la condivisione di esperienze, e che diventi opportunità per soggetti come i ragazzi down, che vogliono essere dimostrare le proprie capacità, in particolare nelle attività pratico-laboratoriali. l’Ipseoa “Gagliardi” già da tempo sperimenta nuove modalità di dialogo con il mondo variegato delle associazioni per dare risposte al disagio che, nelle diverse forme, esprime il territorio. Il cibo e la cucina rappresentano di per sé degli elementi di aggregazione capaci di far interagire i diversi contesti umani e sociali. In questo quadro si inserisce il progetto “Cucini..AMO insieme!”, elaborato dalla referente Maddalena Achille, insieme al team ben collaudato di sostegno (formato da circa 30 docenti) coordinato da Caterina Pugliese e da Maria Pia Scafuro (referente per l’inclusione), in stretta collaborazione con l’Aipd (Associazione Italiana Persone Down) di Vibo Valentia, presieduta da Pino Bagnato. Il percorso mira non soltanto all’accoglienza e all’integrazione, ma anche all’acquisizione di una maggiore autonomia e di competenze che aprano in futuro, ai portatori di questa sindrome, la porta al mercato del lavoro.

Il primo significativo incontro si è svolto la settimana scorsa. Oltre tre ore insieme a docenti e genitori nei laboratori di pasticceria, sotto la guida di Pino Cardamone (docente di Enogastronomia), degli studenti del corso serale e del personale tecnico dell’Ipseoa, con la partecipazione straordinaria di Alessandro Greco (pasticcere ed ex studente del serale). I ragazzi down hanno vissuto una esperienza formativa in cui l’arte della pasticceria si è coniugata con la convivialità, manifestando entusiasmo e voglia di apprendere.

Durante la preparazione e nel momento in cui hanno esposto i prodotti nei loro sguardi si leggeva la soddisfazione e la gioia di poter condividere la loro opera. Lo ha sottolineato il dirigente scolastico del “Gagliardi” Pasquale Barbuto, il quale già da tempo sta lavorando per una scuola che sia inclusiva e aperta ai bisogni delle famiglie, in particolare verso coloro che vivono un disagio, come i ragazzi Down. “Ringrazio l’Aipd di Vibo Valentia per aver scelto la nostra scuola sempre in primo piano per queste esperienze di solidarietà – ha spiegato il dirigente Barbuto -. Auspico si possano creare, alla luce di questo progetto, dei percorsi formativi per questi ragazzi, affinché possano avere una qualifica ed essere inseriti nel mondo del lavoro”. Si tratta di un percorso fortemente auspicato anche dal presidente Bagnato.

Il programma del progetto prevede un incontro conclusivo giovedì prossimo. Questa volta le attività si svolgeranno nei laboratori di cucina, dove i partecipanti si dovranno misurare con la pizzeria e la rosticceria. Nell’occasione, sempre con lo spirito di una scuola aperta che sappia dare risposte formative e culturali, l’Aipd di Vibo Valentia insieme all’Ipseoa “Gagliardi”, prevedono di coinvolgere le istituzioni, affinché si possano creare opportunità di progettualità tra i diversi attori sociali, con un dialogo – si spera – sempre più attivo e proficuo tra Scuola, Istituzioni e Territorio, che coinvolga i diversi operatori nel mondo del lavoro, delle associazioni e le famiglie.

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