Economia & società

Alta velocità Salerno-Reggio Calabria, costi superiori ai benefici

La nuova linea ferroviaria figura tra i quattro progetti della “Bridges Research Trust”, un'istituzione privata non-profit

stazione-treni

Una nuova linea ferroviaria ad alta velocità Salerno – Reggio Calabria è in progetto della “Bridges Research Trust”. L’istituzione privata non-profit intende aprire un dibattito politico sulle scelte di governo riguardanti il Pnrr. I progetti già pianificati nel Piano sono quattro e costerebbero complessivamente circa 30 miliardi di euro. Ad ogni modo “Bridges Research Trust” ha prodotto- come racconta il Fatto Quotidiano – alcune analisi utilizzando una metodologia adottata a livello internazionale per le analisi costi-benefici. L’Alta velocità Salerno- Reggio Calabria è il progetto più costoso tra quelli analizzati. La linea affiancherebbe quella esistente, usata al massimo (vicino ai maggiori centri) al 50% della capacità e recentemente rimodernata. La nuova infrastruttura AV, una volta terminati gli ulteriori lavori in corso su quella esistente, farà risparmiare ben mezz’ora di tempo.

“Assumendo le previsioni più ottimistiche possibili – sintetizza il Fatto –, che cioè tutto il traffico aereo tra la Sicilia e la Campania e tra la Calabria e il Lazio sia acquisito dalla ferrovia, si prevede che la nuova linea sarà percorsa da una quarantina di treni veloci al giorno, meno del 15% della sua capacità. Farà risparmiare circa 180.000 tonnellate nette di CO2 all’anno. Con i soli costi di investimento si potrebbero abbattere in altri settori 440 milioni di tonnellate di CO2. I costi risultano essere circa 5 volte maggiori dei benefici sociali (risparmi di tempo, ambiente ecc.) che il progetto genererà. Il progetto di ammodernamento della linea esistente, dal costo di 500 milioni, supera invece l’analisi costi-benefici seppure non con ampio margine”.

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