La Procura ha aperto un’inchiesta contro ignoti sulla morte di Angelina Violi, 64 anni, avvenuta il 28 novembre scorso presso il Policlinico “Gaetano Martino” di Messina. I fatti sono stati esposti nella querela presentata dal figlio della donna all’Ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Messina.
Il 14 novembre la donna accusa forti dolori al braccio sinistro e al petto, mentre si trovava a casa in compagnia del marito:quest’ultimo la accompagna all’ospedale Piemonte, dove viene visitata in pronto soccorso e rimandata a casa. I dolori, però, si ripetono e la sessantaquattrenne assume le pillole prescritte dai medici dell’ospedale. Quattro giorni dopo la donna avverte forti dolori allo sterno: si rende necessario l’intervento del 118 che la porta di nuovo all’ospedale Piemonte, dove rimane in osservazione fino al giorno seguente per presunto “blocco intestinale, risolto nella notte”. Angelina Violi viene nuovamente diversa, ma i problemi persistono: la donna ha ancora un malore il 21 novembre: interviene l’ambulanza che la porta di nuovo al Piemonte, da dove viene trasferita al Policlinico per un sospetto infarto in corso. Presso il reparto Cardiologia del Policlinico la donna rimane ricoverata fino al 25 novembre: poi viene trasferita in Neurologia perchè “non deambulava”. Tre giorni dopo la signora muore.
I familiari chiedono chiarezza, sollevando seri dubbi in ordine alle cure prestate alla donna
