Politica

Covid in Calabria, territori con solo il 30% di vaccinati: “Colmare il gap”

Dopo la sollecitazione di Occhiuto i comuni di Platì e San Luca hanno avviato interlocuzioni istituzionali per accelerare la campagna vaccinale

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Dopo le sollecitazioni del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, i comuni di Platì e di San Luca hanno avviato, nonostante il giorno festivo dell’8 dicembre, interlocuzioni istituzionali con il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi, e con l’amministrazione regionale al fine di accelerare la campagna vaccinale nei propri territori. Lo riferiscono fonti della Regione Calabria all’Ansa. Occhiuto aveva dichiarato che “ho comuni come Platì e San Luca nei quali ci sono ancora soltanto il 29 e il 30% di vaccinati” (ne abbiamo parlato QUI).

Già nei prossimi giorni, questo l’intendimento espresso dai due comuni reggini, verranno prese iniziative per informare i cittadini e per incentivare le vaccinazioni. Il presidente Occhiuto esprime soddisfazione per come i due Comuni hanno reagito al suo sollecito.

“L’obiettivo della Regione – sottolineano le stesse fonti – è quello di correre quanto più possibile nella campagna vaccinale per garantire la salute dei calabresi e le attività economiche, che non potrebbero subire ulteriori restrizioni a causa di eventuali peggioramenti della pandemia. Occorre remare tutti nella stessa direzione. E le realtà rimaste indietro in questi mesi con la campagna vaccinale devono colmare al più presto il gap con il resto della regione e soprattutto con il resto del Paese“.

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