“Omicron 2 la vendetta”, ironizza qualcuno sui social. Ma non è uno scherzo: esiste una variante della variante Omicron responsabile del Covid-19, ed è stata ribattezzata, appunto, Omicron 2. Per l’esattezza viene indicata come BA.2, ed appartiene allo stesso ceppo di Omicron ( B.1.1.529) ma si distingue per alcune mutazioni sulla proteina Spike, il ‘gancio’ che permette al virus SarsCov 2 di attaccare le cellule. Era già presente in Sudafrica, attualmente si sta diffondendo nei Paesi del Nord Europa, in particolare in Danimarca, ma è stata sequenziata anche in Cina e in Israele, e in molti altri Paesi anche se gli esperti pensano che si sia sviluppata in India, dove negli ultimi giorni sono riesplosi i contagi.
Omicron 2 deve allarmare?
Cosa sappiamo di Omicron 2? Difficile per il momento dire se sia più pericolosa o più contagiosa: al momento non ci sono evidenze scientifiche che attestino che si comporti diversamente da Omicron.
Ne parla Massimo Ciccozzi, direttore dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia molecolare del Campus Bio-medico di Roma, che utilizza parole rassicuranti. “Potrebbe essere una sottovariante di Omicron che ha però, probabilmente, le sue stesse caratteristiche, e quindi non deve allarmare perchè il vaccino la copre”. Per i non vaccinati invece il rischio del ricovero e della terapia intensiva non va sottovalutato. Per quanto riguarda la trasmissibilità “non credo che vedremo una variante più contagiosa”.