Economia & società

Governo, prime attenzioni al fashion: soddisfatta Federazione Moda Italia Confcommercio

La federazione: "Si tratta di primi segnali che, seppur nell'esiguità delle risorse stanziate, ci infondono fiducia"

LOGO-FEDERMODA-1024x362

Finalmente importanti segnali di attenzione al settore moda in risposta alle richieste avanzate da Federazione Moda Italia Confcommercio.
Tra le misure previste dal Decreto Ter di prossima pubblicazione, oltre a quelle indirizzate al contenimento dei costi energetici, degne di evidenza sono quelle per il rilancio del commercio al dettaglio.

“Sono i primi segnali positivi 2022, che ci arrivano da parte del Governo- spiegano da Federazione Moda-; seppur nell’eseguita’ delle risorse stanziate, ci infondono coraggio e soddisfazione per un segnale di attenzione indirizzato ai negozi di moda. Un’ ottima partenza nel debutto di questo 2022, un successo ottenuto grazie ad una persona di notevole caratura, quale è il nostro presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, il quale, con tenacia e costanza ha portato avanti le nostre istanze. Un particolare ringraziamento va allo zelante nostro presidente, Renato Borghi, e al nostro direttore, Massimo Torti”.

Tra le misure previste dal decreto di prossima pubblicazione vi sono gli indennizzi alle società del commercio al dettaglio con fatturato fino a 2 milioni di euro nel 2019.
Le risorse finanziarie saranno ripartite secondo i seguenti criteri :
60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 400 mila euro ;
50% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori ai 400 mila euro e fino a 1 milione di euro ;
40% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 1 milione di euro e fino a 2 milioni di euro.

Altra misura prevista è l’estensione del credito d’imposta per le rimanenze di magazzino, anche ai dettaglianti in esercizi specializzati nei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria.