Cronaca

Nel Vibonese la prima comunità energetica solidale della Calabria

Il progetto è anche tra i primi nel Meridione. Sindaco e cittadini orgogliosi di essere tra i pionieri di un'innovativa realtà ecosostenibile

WhatsApp Image 2022-01-19 at 16.49.21

Un importante progetto innovativo in chiave green si sta realizzando a San Nicola da Crissa: è stata costituita-alla presenza del notaio Antonio Lo Schiavo- la comunità energetica e solidale “Critaro”. Si tratta di un partenariato stipulato da enti e cittadini per investire sulle energie rinnovabili, contribuendo alla transizione ecologica e ottenendo benefici economici. La comunità energetica solidale di San Nicola da Crissa è la prima in Calabria e tra le prime nel Meridione: è formata dal Comune e da circa 15 famiglie residenti in contrada Critaro (da cui la denominazione della comunità). Mediante l’accordo siglato, il Comune potrà realizzare un impianto fotovoltaico, diventando produttore di energia pulita che i cittadini aderenti alla comunità energetica otterranno direttamente dall’ente, con un risparmio in bolletta di circa 200 euro all’anno.

Alla sottoscrizione dell’atto costitutivo della comunità energetica da parte del Comune e dei cittadini aderenti è seguita la nomina del direttivo, così composto: presidente il sindaco, Giuseppe Condello; vicepresidente Antonella Marchese; segretario Domenico Fera.

Le prossime tappe per la realizzazione del progetto saranno le seguenti:
-ottenimento mutuo dalla Bcc del Vibonese (febbraio 2022);
-installazione impianto fotovoltaico da 66,80 kW (marzo 2022);
-produzione e condivisione dell’energia elettrica (aprile 2022);
-estensione della comunità energetica solidale a tutto il paese, con realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici comunali per complessivi 251 kWp (da luglio 2022).

“Abbiamo scelto di formare la prima di queste realtà in località Critaro-ha spiegato il sindaco, Giuseppe Condello- in quanto nella zona sussistono diversi insediamenti produttivi. L’obiettivo, però, è quello di estendere la comunità energetica all’intero territorio comunale”. I cittadini hanno accolto l’iniziativa con entusiasmo, orgogliosi di essere tra i “pionieri” di un lungimirante modello di sviluppo che tutela l’ambiente e strizza l’occhio all’autonomia energetica, non mancando di incentivare la solidarietà sociale.

Soddisfatto anche il notaio Lo Schiavo: “Sono felice che a mio rogito sia nata la prima comunità energetica solidale della Calabria, che ha tra i suoi scopi la coesione sociale e la lotta ai cambiamenti climatici. Il Pnrr  ha destinato 2,2 miliardi di euro per promuovere queste iniziative nei comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti; auspico che anche la Regione favorisca simili progetti”.

Più informazioni