Cronaca

Covid Calabria, il report: “Vicini alla zona arancione ma primi segni di rallentamento”

L'83% dei pazienti in Terapia intensiva non è vaccinato. La percentuale di ricoveri "è tra le più alte d’Italia". Nel 2022 una media di 7 morti al giorno

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Sono rilevabili i primi segnali di rallentamento” della curva pandemica, anche se continua a registrarsi “la crescita di tutti i principali indicatori“. In ogni caso questi dati, in attesa di ulteriori conferme, “non devono comunque indurre ad abbassare il livello di attenzione e di adesione alla campagna vaccinale per tutte le fasce d’età per cui è disponibile”. È quanto scrive la Regione Calabria nel report epidemiologico settimanale sul Covid 19 circa il periodo 14-20 gennaio.

Record di ricoveri

“La variante Omicron (che sta diffondendosi con una prevalenza sempre maggiore), ha innalzato il tasso di positività verso valori superiori al 20% – continua il report – e anche le diagnosi di caso con il solo test antigenico rapido (come previsto nell’ordinanza del presidente della Regione 5/2022), sono raddoppiate negli ultimi 7 giorni. Questo livello di diffusione virale, fa registrare – ad oggi – una percentuale di ricoverati sul totale dei soggetti attualmente positivi tra le più elevate d’Italia e un consistente numero di decessi. Per queste ragioni, anche tenendo conto della responsabilità individuale che le norme nazionali e regionali hanno affidato a ciascun cittadino, è necessario proseguire nel rigoroso rispetto delle misure comportamentali, l’utilizzo della mascherina adeguata ai contesti, il rispetto del distanziamento interpersonale, l’igiene delle mani e la frequente aerazione dei locali chiusi”.

Zona arancione, no vax e morti

I dati dei ricoveri, in particolare, mantengono ancora la situazione regionale prossima ai limiti critici che portano alla zona arancione: “Un tasso di saturazione dei posti letto in Area Medica del 40,13% (circa + 2 punti percentuali rispetto al dato di 7 giorni fa), mentre per la terapia intensiva la saturazione – dopo aver quasi raggiunto in alcune giornate la soglia del 20% – si è assestata al 17,33% (stabile negli ultimi 7 giorni, pur dovendosi tenere conto del lieve aumento dei posti letto disponibili)”. In particolare spicca il dato dei “no vax” in Terapia intensiva: “Riguardo i soggetti che attualmente si trovano in terapia intensiva, alla data del 20 gennaio 2022, l’83% risulta non vaccinato o con ciclo vaccinale non completo (con una sola dose, ndr)”. Mentre per quanto riguarda i morti “nell’anno 2021 la media giornaliera è stata pari 3,1 casi/die; nei primi 16 giorni dell’anno 2022, tale media è pari a 6,9 casi/die“.