Scuola & università

Covid e terremoto, a Pizzo le richieste dei genitori: “Scuola sia ambiente protetto”

Dalla sanificazione all'agibilità dopo la forte scossa di magnitudo 4.3, passando per i tamponi. Ecco cosa hanno chiesto i rappresentanti al dirigente Vinci

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Visto il dilagare della variante Omicron i rappresentanti dei genitori della scuola San Sebastiano di Pizzo, nel Vibonese, hanno sottoposto delle richieste al dirigente scolastico Francesco Vinci. “Chiediamo – si legge in una nota – che venga ripristinata la sanificazione straordinaria dei locali scolastici con cadenza settimanale, fermo restando la necessità di sanificare ogni qual volta si riscontri una positività dentro le classi” e, inoltre, “che venga preferita un’altra sede per l’effettuazione dei tamponi in caso di positività nelle classi” considerato che “la scuola deve restare un ambiente protetto“.

Non è solo il Covid, però, a preoccupare i genitori: “Dopo il terremoto che ha interessato il nostro territorio lo scorso giovedì, di magnitudo 4.3 – scrivono ancora i rappresentanti – chiediamo al dirigente di interloquire con il commissario affinché venga effettuato un sopralluogo nelle scuole per accertare lo stato di fatto delle strutture e verificarne l’agibilità, come fatto in altre scuole della provincia tramite l’intervento dei Vigili del fuoco”.

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