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Oms: “La fine della pandemia? Plausibile dopo Omicron”

Come ne usciremo? "La variante sudafricana a marzo potrebbe aver contagiato il 60% degli europei, avviando così una nuova fase"

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Secondo l’Oms la variante Omicron potrebbe rappresentare la fase finale della pandemia, almeno in Europa. Per Hans Kluge, direttore dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità nel Vecchio Continente, la variante sudafricana a marzo potrebbe aver contagiato il 60% degli europei, avviando così una nuova fase: “È plausibile che la regione si stia avvicinando alla fine della pandemia”. Kluge però mette in guardia sulla capacità del virus di mutare.

Stesso avvertimento arriva da Maria van Kerkhove, alto funzionario dell’Oms, alla Bbc: “La variante Omicron del coronavirus non è l’ultimo ceppo di cui sentiremo parlare”. Il problema secondo la van Kerkhove è che al mondo ancora troppe persone non sono vaccinate: “Molti Paesi stano uscendo dall’ultima ondata, con un’elevata percentuale di popolazione immunizzata, e stanno entrando in una diversa fase della pandemia. Ma ci sono ancora tre miliardi di persone che aspettano la prima dose del vaccino, è un problema globale e dobbiamo affrontarlo con delle soluzioni globali”.
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