Vibo, il terremoto sveglia la politica: “Parcheggio di piazza Municipio sarà ridotto”

Non ci sono ancora atti ufficiali ma l'Amministrazione vuole vietare la sosta nella parte centrale. La domanda sorge spontanea: perchè il Comune non ci ha pensato prima?

Vibo terremoto evacuazione scuole

Dopo il terremoto che ha scosso Vibo Valentia la mattina di giovedì scorso la politica prende atto di cosa non ha funzionato e corre ai ripari. Dopo la denuncia della dirigente scolastica Mimma Cacciatore (ne abbiamo parlato QUI) e di un comitato di cittadini (QUI), circa la presenza di troppe auto nel luogo di ritrovo in caso di emergenza, l’Amministrazione avrebbe infatti deciso di ridurre il parcheggio in piazza Martiri d’Ungheria.

Non ci sono ancora atti ufficiali ma, ad annunciarlo, è stato l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo che, nell’edizione di ieri della Gazzetta del Sud, ha affermato di aver già parlato con il dirigente della Polizia municipale per dare mandato di “vietare la sosta delle auto nella parte centrale” perchè “la sicurezza è prioritaria“. Ricordando inoltre che il progetto di riqualificazione della piazza – che però verrà attuato tra diversi anni – “non prevede ci sia un parcheggio”.

La domanda sorge però spontanea: non è la prima volta che il problema sicurezza della piazza, riempita di auto al massimo, viene tirato fuori. Cittadini, associazioni e scuole lo tirano fuori periodicamente ormai da diversi anni. La politica, però, ha sempre risposto che non c’era alcun pericolo. È servito un terremoto per convincersi ad affrontare seriamente il problema?

 

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