Attualità

Superbonus 110%, la piattaforma Sue Calabria va in tilt

Tecnici e committenti lamentano il blocco del sistema, che rischia di compromettere la consegna entro il 25. Ma c'è una soluzione...

ediliziaincrisi.jpg

Una corsa all’ultimo respiro per presentare la Cilas, Comunicazione di inizio lavori asseverata per il Superbonus 110%. L’ultimo giorno utile per poterla inoltrare e dunque accedere alla importante misura è il 25 novembre, come disposto dal Governo Meloni. Lo Sportello unico per l’edilizia, ovvero la piattaforma regionale, è andato letteralmente in tilt. Da qualche giorno, e più intensamente nelle ultime ore, i tecnici incaricati non riescono ad inserire i documenti.

Le difficoltà si registrano anche negli altri periodi dell’anno, ma è in questa settimana che il sistema appare decisamente più ingolfato. E sono in molti ad invocare il miglioramento della piattaforma, che se migliorata consentirebbe di risparmiare una notevole quantità di tempo.

Ma sul sito ufficiale è comparsa proprio nelle ultime ore un comunicato con all’interno una soluzione: «Come previsto dal DL 18 novembre 2022 n. 176 (decreto Aiuti Quater), le pratiche edilizie relative a condomini e persone fisiche potranno fruire ancora della detrazione del 110% anche per il 2023 purché venga presentata la Cilas entro il 25 novembre 2022. – recita la premessa – In occasione di tale scadenza, l’Ufficio Sure della Regione Calabria ha previsto alcune misure utili ad agevolare l’invio, da parte dei professionisti, di tali pratiche».

Quali sono, dunque, queste mani tese dal Sue? «Il servizio di Help Desk tecnico, il giorno 25/11/2022, fornirà assistenza agli utenti fino alle 23:59. Ricordiamo che, qualora le linee telefoniche siano tutte impegnate, è possibile inoltrare una richiesta di assistenza via web tramite la apposita funzionalità presente in https://www.calabriasue.it/assistenza/richiesta-assistenza-e-supporto/ con una possibilità aggiuntiva di essere richiamati da parte dell’Help Desk (scegliere l’apposita opzione, se desiderata)».

Oltre l’assistenza, però, ci sarebbe una importante soluzione: «In caso di sovraccarico dei sistemi informatici è consentito l’invio di una Pec al Sue comunale con l’obbligo da parte del professionista/cittadino di inserire la pratica sul sistema informativo Calabria Sue entro 5 giorni dal venir meno della causa che ha reso impossibile l’inserimento in piattaforma. Rammentiamo agli utenti che anche le caselle PEC dei comuni hanno una dimensione massima così come le capacità elaborative dei sistemi informativi perciò si consiglia di anticipare il più possibile il caricamento della Cilas in piattaforma senza aspettare la data di scadenza prevista».

Lo afferma, in una nota, Marco Saverio Ghionna, presidente dell’ordine degli ingegneri di Cosenza.

Più informazioni