Economia & società

Nuovi contratti per gli impiegati agricoli calabresi: soddisfatti i sindacati

Previsto un aumento retributivo del 4,5% su base annuale. Tra le novità le misure in materia di welfare aziendale e smart working

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Rinnovato il contratto territoriale dei Quadri e impiegati agricoli della Calabria. Dopo un lungo ed attento confronto, iniziato a dicembre scorso, è stato siglato tra le parti sindacali e datoriali il nuovo strumento che regolerà i rapporti non solo economici fino al 31 dicembre del 2025. A firmare il rinnovo del contratto sia i sindacati di categoria (Confederdia, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil) sia le organizzazioni imprenditoriali (Confagricoltura, Coldiretti e Cia della Calabria).

Piena soddisfazione è stata espressa da tutte le parti per l’esito della trattativa che si è conclusa con la firma del rinnovo definito equo ed innovativo. L’accordo prevede un aumento retributivo del 3% dal primo gennaio del 2023 e di un ulteriore scatto dal primo settembre pari all’1,5%, dunque con un incremento complessivo del 4,5%. Non solo: grazie al nuovo accordo, il contratto prevede misure in tema di welfare aziendale a favore dei lavoratori con un sistema di conciliazione vita-lavoro, indennità riconosciute ai dipendenti, ferie solidali. Inoltre il contratto contempla un sistema di promozione dell’apprendistato dei giovani ed il loro inserimento nel mercato del lavoro, così come l’introduzione dello smart working.

Inserite anche nuove misure nel campo della sicurezza sul lavoro e tutela della salute. Novità che permetteranno a lavoratori ed imprese di contribuire fattivamente alla crescita del comparto in Calabria. Ripartendo con nuovo slancio.