Cronaca

Blitz nel Vibonese, la professoressa indagata si dichiara estranea (NOME)

Gli avvocati Di Renzo e Sabatino hanno precisato che l'insegnante non è attinta da misura cautelare e che si presenterà in Procura.

Gli avvocati Giuseppe Di Renzo e Francesco Sabatino hanno ricevo incarico dalla professoressa Maria Antonella Prestia Lamberti «al precipuo fine di lumeggiare la propria posizione in ordine ad alcune notizie di stampa in afferenza alla recente “Operazione Olimpo”», che ha colpito proprio questa mattina 78 persone. «La dottoressa Prestia Lamberti è una stimata insegnante. La stessa ha appreso solo dai giornali di essere indagata, non essendo stata attinta da alcuna misura cautelare ed anzi a tal uopo si osserva che la Procura distrettuale a suo carico non ha elevato alcuna richiesta di misura, con ciò potendosi inferire come si tratti di una vicenda assolutamente marginale ed extravagante rispetto al complesso delle altre contestazioni e ad ambiti associativi», hanno scritto i legali di fiducia.

«E d’altra parte particolarmente ed inaccettabilmente pregiudizievole si appalesa il divulgare mediaticamente notizia circa la malcapitata Prestia Lamberti in modo indifferenziato rispetto a contestazioni ed a posizioni processuali ben differenti, ferma restando la presunzione di innocenza, principio costituzionale basico, anche per gli altri indagati. – hanno continuato gli avvocati Di Renzo e Sabatino – Ad ogni buon conto, la professoressa, alla quale, si ripete, non è stato notificato alcun provvedimento e che è totalmente libera e priva di vincoli personali e sui suoi beni, si presenterà spontaneamente in Procura al fine di chiarire la propria posizione, certa di addivenire ad una positiva e rapida soluzione della vicenda. Il mandato conferito inerisce altresì alla tutela reputazionale della Prestia Lamberti in ordine alla futura diffusione di ulteriori notizie di stampa».