Scuola & università

Pasqua 2023, il ds del Liceo “Morelli-Colao”: «Pace e accoglienza»

Raffaele Suppa, nel suo messaggio agli studenti e alla comunità vibonese, ricorda anche le vittime della tragedia di Cutro.

“Accoglienza”, “Solidarietà”, “Pace” e “Diritti Umani” debbono essere un monito, in questa occasione della Pasqua, un impegno per aprire le porte al domani, per restituire forza e significato ad un modello di civiltà che riaffermi i principi ed i valori di un “nuovo umanesimo” che rimetta al centro la persona, la sua unicità singolare e la sua originalità: l’uomo con i suoi bisogni e le sue inclinazioni naturali, alla ricerca del benessere e della felicità, alla base di un progetto di rinascita e di costruzione di un nuovo modello sociale.

Ci siamo lasciati alle spalle una fase difficile ed abbiamo ripreso a guardare al futuro, con fiducia e speranza, riprendendoci gli spazi di autonomia e di socialità: respirare quest’aria di libertà, di abbracci ritrovati, di sorrisi catturati, di gioie ed emozioni condivise, rappresenta quanto di più
meraviglioso il calore umano riesca a trasmettere. E, tuttavia, siamo ancora costretti a fare i conti con gli orrori di una guerra assurda, nel cuore
dell’Europa, che, dopo oltre un anno, continua a mietere vittime e causare devastazioni, miserie e drammi umani nella totale impotenza delle diplomazie.

Ma il nostro pensiero, in questo momento, non può non andare alle vittime dell’immane tragedia di Steccato di Cutro, vittime di quell’idea assurda di “difesa delle nostre coste dall’invasione dei migranti”: ai tanti giovani, donne e soprattutto bambini che per fuggire dalle guerre, dalle persecuzioni, dalla miseria e dalla fame, alla ricerca di una vita che valesse la pena di essere vissuta, hanno invece trovato la fine della propria esistenza, a qualche centinaio di metri dalla nostra costa.

Eravamo tutti convinti che il dramma della pandemia potesse costituire uno spartiacque tra un prima ed un dopo dell’umanità, ma con una consapevolezza in più: in un mondo globalizzato è centrale l’aiuto reciproco tra i popoli, la disponibilità all’accoglienza e l’aiuto dell’altro, per difendere la vita e la stessa civiltà sempre più fragili e sempre più in pericolo. Dovevamo uscire da questa situazione con valori rafforzati: maggiore equità, più solidarietà, più giustizia sociale e più diritti umani.

Scopriamo invece che la violenza, la cattiveria, la prevaricazione, la volontà di dominio e persino il cinismo, sono sempre in agguato nel genere umano, pronto a trovare ogni alibi pur di giustificare la coscienza sporca della politica e di classi dominanti piegate solo al profitto ed all’arricchimento di pochi.

In questa Pasqua 2023, con il pensiero rivolto a tutti coloro che soffrono, che fuggono dalla miseria e dalle guerre, a tutti i migranti che hanno trovato la morte nel Mediterraneo ed al popolo ucraino che resiste per difendere la propria libertà: proviamo a rivedere la nostra scala di valori mettendo al primo posto i diritti umani per dare valore alla vita e vivere la nostra umanità ritrovandola e riconoscendola nell’altro.
Con questi sentimenti rivolgo agli Studenti ed alle loro famiglie, ai Docenti ed al Personale ATA i miei più affettuosi auguri di Buona Pasqua.

Raffaele Suppa – Dirigente del Liceo “Morelli-Colao” di Vibo Valentia