Cronaca

Ad oltre 50 giorni dal naufragio in Calabria il mare restituisce la 94esima vittima

Difficile, considerate le condizioni del cadavere, poterne stabilire con esattezza l'età. Indaga la polizia scientifica.

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È stato recuperato questa mattina, a oltre 50 giorni dalla tragedia, il corpo della 94ma vittima del naufragio di Cutro avvenuto il 26 febbraio scorso. Si tratta del cadavere di un uomo adulto, in avanzato stato di decomposizione, avvistato sulla spiaggia di Praialonga da una donna che stava passeggiando sull’arenile.

Il recupero è stato effettuato dagli uomini della Capitaneria di porto di Crotone e della Protezione civile. Sono trascorsi 12 giorni dal ritrovamento dell’ultima vittima che era stata recuperata al largo lo scorso 3 aprile scorso. Difficile, considerate le condizioni del cadavere, poterne stabilire con esattezza l’età. La polizia scientifica di Crotone, che ha prelevato il dna dei parenti dei dispersi, provvederà adesso a svolgere la comparazione per tentare di dare un nome alla salma che verrà portata al cimitero di Cutro.

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