Scuola & università

Scienza e fede oggetto di confronto tra gli insegnanti vibonesi

All’Auditorium della Chiesa Gesù Salvatore a Vena di Ionadi, il corso di formazione per docenti organizzato dalla diocesi.

Si è concluso con una tavola rotonda, presso l’Auditorium della Chiesa Gesù Salvatore di Vena di Ionadi, il corso di formazione per insegnanti di religione cattolica della diocesi di Mileto – Nicotera – Tropea per l’anno scolastico 2022/2023, organizzato dal direttore dell’Ufficio diocesano, don Giancarlo Lo Riggio.

Nel ciclo di incontri, tenuti da monsignor Rocco Scaturchio, è stato affrontato il tema sul rapporto tra scienza e fede partendo dal superamento della dicotomia, attraverso l’armonizzazione delle due epistemologie del che cosa, per quanto riguarda la scienza, e da chi, per quanto riguarda la fede. Non aut-aut, bensì Fides et ratio, ed è con questo spirito che si è passati ad affrontare la visione della scienza circa la creazione e la visione della fede nella stessa creazione, che sfocia nella redenzione. Inoltre si è trattato in maniera specifica dei progressi della scienza circa la vita umana nel suo insieme e la visione cristiana che fonda l’etica della vita nella scienza congiunta: la Bioetica.

La sintesi a cui si è pervenuti è stata chiarita nella tavola rotonda in cui i relatori: il professore Onorato Passarelli, il professore Pasquale Giustiniani e la professoressa Maria Gramendola, dirigente dell’ IIS ITG ITI di Vibo Valentia, hanno affrontato i temi con la conclusione di un’etica aperta alle scoperte scientifiche in vista di una evoluzione dell’uomo verso il suo fine: la sua divinizzazione. Il vescovo della Diocesi di Mileto – Nicotera – Tropea, monsignor Attilio Nostro, rivolgendosi ai docenti di religione convenuti, ha invitato ognuno as essere “fisioterapista” dell’anima e del cuore per suscitare domande in ogni allievo, e non solo, affinchè venga amata la sapienza e la conoscenza.