Cronaca

La poliziotta uccisa dal collega era al suo primo giorno di chemioterapia

Aveva i fogli dell'Asl in mano quando è stata freddata con diversi colpi di pistola. Le era stato diagnosticato un tumore al seno.

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Emergono ulteriori dettagli strazianti sull’omicidio-suicidio avvenuto ieri nel quartiere di San Basilio a Roma. Pierpaola Romano, sostituto commissario alla Camera dei Deputati, è stata uccisa poco dopo le 11 del mattino con diversi colpi di arma da fuoco. Il suo aggressore, il collega Massimiliano Carpineti, si è poi suicidato poco dopo. I due avevano avuto una relazione in passato, ma Pierpaola aveva deciso di chiuderla definitivamente.

Massimiliano Carpineti, il collega che ha compiuto l’omicidio di Pierpaola Romano nella mattinata di ieri, 1 giugno 2023, risiedeva a Cisterna di Latina ed era recentemente separato. I due si erano conosciuti sul posto di lavoro, ed è da lì che era nata la loro storia d’amore. Pierpaola, che aveva 13 anni più di lui, si era trasferita da poco presso il commissariato Sant’Ippolito a San Lorenzo, all’Ispettorato della Camera dei Deputati. Carpineti, invece, lavorava da tempo a Montecitorio.

I due colleghi si erano innamorati immediatamente e la loro relazione era durata anni. Nonostante ciò, Pierpaola era sposata con un altro poliziotto da cui era separata in casa, proprio nella residenza di via Rosario Nicolò a Torraccia, dove ieri è stata uccisa. Carpineti, al contrario, era divorziato e continuava a vivere a Cisterna di Latina. Descritto come “una persona calma e rispettosa” dal sindaco di Cori, Mauro Primo De Lillis, questa immagine distante dal concetto di assassino viene confermata anche dai colleghi. Tuttavia, qualcosa non ha funzionato nella relazione con Pierpaola. Mentre lei era pronta a lasciarlo, lui non ha accettato la fine della storia.

Pierpaola aveva deciso di prendersi una pausa dalla relazione con Massimiliano per riavvicinarsi alla sua famiglia, in particolare a suo figlio di soli 20 anni, che si apprestava a diplomarsi presso la scuola degli allievi agenti di Piacenza. La poliziotta aveva scoperto di avere un tumore al seno, e ieri avrebbe dovuto iniziare il suo primo giorno di chemioterapia. Aveva preso una licenza dal lavoro e stava uscendo di casa per affrontare il trattamento. Ancora con i documenti dell’ASL in mano, Pierpaola si stava dirigendo verso l’auto quando è stata freddata con diversi colpi di arma da fuoco sul pianerottolo di casa.