La vocazione di un sacerdote si manifesta nel desiderio di vivere nella Grazia, nell’amore per la vita di preghiera e nell’ascolto della parola di Dio che si manifesta anche nella vita e nella missione della Chiesa.
Io sono un sacerdote, sono il Parroco della Cattedrale di Mileto e non posso non intervenire sulla vicenda che intende dipingere il Nostro Vescovo come un uomo dedito agli affari terreni e non come Guida per il popolo di Dio perché investito da Cristo per questa Missione,
I Disegni di Dio non sono i nostri disegni, essi si compiono, sempre, ben al di là delle nostre miopi previsioni e delle nostre misere aspettative; i Disegni di Dio, se siamo credenti davvero, sono disegni di benevolenza e di amore. Non posso nè credere, nè accettare, che il Vescovo Attilio Nostro operi contro il suo popolo e contro i suoi preti. Il Disegno di Dio si compie nella nostra diocesi attraverso il Vescovo Attilio e attraverso di lui che si realizza, per volere dello Spirito Santo, l’edificazione della nostra Chiesa.
L’ansia e la fretta sono sentimenti terreni, Dio ha i suoi tempi per realizzare i suoi progetti, progetti che non sempre sono immediatamente visibili all’occhio umano, Ecco quindi l’aiuto della fede e della preghiera. In quanto Cristiani, in quanto popolo di Dio la cui guida è il suo Vescovo, dobbiamo pregare e sostenere colui che ci è stato mandato per insegnare alle genti e per predicare il Vangelo. Chi ascolta il Vescovo ascolta Cristo, poiché è Cristo che opera, attraverso di lui, i suoi prodigi.
Ecco quindi che si rende necessario per amore di Cristo e per amore della Chiesa, esprimere il mio aperto e convinto sostegno al mio Vescovo, al nostro Vescovo; col tempo, quando il Disegno di Dio ( che a noi oggi non è dato sapere), sarà compiuto per sua mano, allora tutti i dubbi, le perplessità, i giudizi di valore, verranno dissolti e colui che non avrà creduto si ritroverà di trista vergogna dipinto.
Don Mimmo Di Carlo
