Economia & società

Il Cpo degli avvocati di Vibo Valentia a confronto

"La certificazione di parità di genere: sgravi contributivi ed ulteriori misure premiali per le imprese e opportunità per i professionisti", questo il tema

“La certificazione di parità di genere: sgravi contributivi ed ulteriori misure premiali per le imprese e opportunità per i professionisti”. È questo l’argomento nuovo e coinvolgente protagonista del primo evento formativo organizzato dal neo eletto Comitato pari opportunità presso l’Ordine degli avvocati di Vibo Valentia tenutosi ieri presso la Camera di Commercio, anch’essa patrocinante.

“Grande interesse e partecipazione grazie alla tematica trattata dagli esimi relatori. Un tema particolarmente nuovo e in continua evoluzione, di grande interesse sia per le aziende pubbliche e private che per i professionisti: questo è stato il vero protagonista vincente, certamente grazie a chi ha trattato la tematica in modo eccelso e coinvolgente, dall’introduzione sul codice delle pari opportunità con la presidente del Cpo di Catanzaro, l’avvocato Rosalba Viscomi, alla specificità della normativa trattata dalla professoressa in Diritto del Lavoro presso l’Università di Teramo, Rocchina Staiano, ospite di grande spessore. – è scritto in una nota – Non è mancata, da parte del Comitato, la trasversalità nella scelta degli interventi che si sono infatti conclusi con un organismo accreditato per la certificazione di parità, la Rina Spa, nella persona del responsabile Calabria ingegner Andrea Vasta, il quale ha fornito competenze e statistiche sulle aziende in Calabria”.

L’evento che è stato accreditato anche dagli altri Ordini professionali dei Commercialisti ed esperti contabili e del suo Cpo e dei consulenti del lavoro, ha visto soddisfatta la mission compiuta dal comitato nelle vesti della presidente Giusi Fanelli e dei suoi componenti: Alfredo D’Agostino, Gabriella Riga, Rosalba Polistena, Laura Pugliese, Claudio Cricenti, Gaetano Mazzarella, Rosario Lo Preiato. In particolare della commissione Formazione, nella persona della referente Filomena Valeria Cortese e dei componenti Maria Assunta Pagano e Francesco Casuscelli, che hanno voluto inaugurare un primo confronto sulla tematica.

Da ottobre ci saranno percorsi più specifici che vedranno il coinvolgimento trasversale degli ordini e delle aziende, al fine di comprendere meglio i punti di forza e le premialità che la certificazione offre unitamente alla diffusione di una nuova cultura aziendale, un nuovo know how, che farà la differenza per le aziende che avranno ottenuto la certificazione.

“Nuove opportunità per i professionisti – precisa la Fanelli – che sono state egregiamente carpite dal presidente del Coa di Vibo Valentia, l’avvocato Francesco De Luca, e dai consiglieri tutti, dal presidente dell’ordine dei Consulenti del lavoro, dottor Franceaco La Piana, e dalla presidente del Cpo dell’Ordine dei Commercialisti, dottoressa Claudia Carnovale. Ma non è mancata la gradita attenzione e il voluto patrocinio del consiglio regionale della Calabria, presidente Filippo Mancuso, e della Commisione Pari opportunità con la presidente Anna De Gaio”.

“Siamo all’inizio di una nuova “start up” tra professionisti che in modo trasversale devono fare sinergia tra loro, ognuno con le proprie risorse e professionalità.
Ho voluto cogliere subito lo scopo che si prefigge anche la rete dei Cpo, istituita in Calabria per la prima volta dall’avvocato Rosalba Viscomi e oggi presente a livello nazionale e presieduta in Calabria dall’avvocato Angela Davoli, la quale nei saluti di ieri ha concluso sulla necessità di uscire all’esterno per contaminare la cultura delle pari opportunità e di ciò si può fare attraverso la rete non solo dei Cpo, ma anche dei diversi ordini professionali”, conclude Fanelli.