Si è conclusa la 17° edizione del Festival Internazionale del Cinema Mendicino Corto, manifestazione che intende promuovere i talenti calabresi che si occupano di cinema, con i loro cortometraggi e lungometraggi, durante la quale è stata presentata la mostra dedicata a Massimo Troisi A 70 anni dalla sua nascita, che ripercorre la sua vita artistica dagli inizi con il trio “La Smorfia” fino al suo ultimo film, “Il postino”.
Il vincitore assoluto di questa 17° edizione è stato il corto: “Al di là del mare” del regista Massimo Ivan Falsetta, con la partecipazione straordinaria di Alessandro Haber che ha avuto come protagonista Costantino Comito in concorso con ben 6 cortometraggi di cui tre in finale.
Per quanto riguarda gli altri premi sono andati all’attore catanzarese Eugenio Masciari, al regista Massimo Ivan Falsetta, all’attore Saverio Malara, al direttore di fotografia ed operatore macchina Demetrio Caracciolo ed al sindaco di Monterosso Calabro, Antonio Lampasi per il suo impegno nel promuovere cinema nel suo territorio.
Quindi Per la sezione San Francesco di Paola il premio è andato al docufilm “La quarta regola” del regista Luigi Venezia, ed al corto: “L’ombra di Michelangelo”, tratto dal libro di don Enzo Gabrielli e prodotto da Ermanno Reda con la regia di Marco Martire e Gianfranco Confessore. Per la sezione Storie di Calabria il premio è andato al film “Grido di Libertà” del regista Angelo Antonucci, menzioni speciali per il sociale ai corti: “Il seme della speranza” di Nando Morra ed al corto “Esisto ma non vivo” di Marco Martire, il premio come miglior protagonista è andato all’attore Davide Carpino. Per il mediometraggio il premio è andato al film “Rosso Malpelo” della regista Crivaro mentre per la sezione thriller il riconoscimento al regista Mariano Pistella per il corto “La strada nel buio”.
Un premio fuori concorso è andato al corto “Rughe” del regista Maurizio Paparazzo ed il premio per la critica al regista Enzo Carone per il corto “Amelia” ed all’attrice Francesca Pecora come protagonista.
