Due noti avvocati baresi, Gaetano Roberto Filograno e Nicola Loprieno, insieme all’ex finanziere Enzo Cipolla, si trovano in un groviglio giudiziario a seguito di accuse di aver orchestrato un piano per incriminare un imprenditore, inserendo cocaina nella sua auto. Qual era il loro obiettivo? Compiere un inganno per screditare il rivale sentimentale di uno di loro. Questo è quanto ricostruito dal Corriere della Sera e si riferisce al loro imminente confronto con il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Bari.
Nel 2014, un imprenditore di Gioia del Colle venne fermato da una pattuglia della Guardia di Finanza, sotto la direzione di Cipolla. Surante un controllo veicolare gli agenti trovarono cocaina nell’auto dell’uomo, ma egli sostenne con decisione che la sostanza non gli apparteneva. Questo incidente portò a una complicata vicenda legale, che alla fine si concluse con l’assoluzione dell’imprenditore. Tuttavia, quest’ultimo decise di denunciare per calunnia l’avvocato Filograno, l’ex marito della sua attuale compagna, e il suo collega.
Le indagini condotte dalla Procura rivelarono elementi che facevano pensare a un piano orchestrato per far apparire la cocaina nell’auto dell’imprenditore. L’ex finanziere, ignaro del piano escogitato dai due avvocati, sembra aver richiesto 15mila euro all’imprenditore per aiutarlo a uscire da questa intricata situazione giudiziaria.
