Cronaca

Sospeso il giudice-poeta: in arretrato aveva 858 fascicoli

"È un magistrato che sostanzialmente rifiuta il lavoro, gettando discredito sull'intera amministrazione giudiziaria" si legge nell'ordinanza

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La Sezione disciplinare del Csm ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il “giudice-poeta”, il magistrato del tribunale di sorveglianza di Perugia Ernesto Anastasio, che ha accumulato un arretrato di 858 fascicoli e che da dieci anni subisce contestazioni per i suoi ritardi.

“È un magistrato che sostanzialmente rifiuta il lavoro, gettando discredito sull’intera amministrazione giudiziaria” si legge nell’ordinanza che ha accolto la richiesta della procura generale della Cassazione.

L’intervento serve a evitare “ulteriore grave pregiudizio” ai diritti del detenuti e al funzionamento del tribunale di sorveglianza di Perugia.

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