Cronaca

Pretende un’assunzione e finisce nei guai: sindaco calabrese rinviato a giudizio (NOME)

Pesante l'accusa: dovrà rispondere del reato di concussione aggravata dalla volontà di agevolare le cosche locali

Accuse pesanti per il sindaco di Melissa Raffaele Falbo, rinviato a giudizio dal Gup distrettuale che ha accolto la richiesta della Dda di Catanzaro, e che dovrà rispondere dei reati di concussione aggravata dalla volontà di agevolare la cosca Farao-Marincola di Cirò.

L’accusa nei confronti del primo cittadino di Melissa scaturisce da una denuncia presentata dal titolare della società che aveva appaltato il servizio di manutenzione del depuratore comunale: Falbo avrebbe costretto il titolare dell’azienda, attraverso numerose telefonate, ad assumere a tempo indeterminato una persona che secondo la Dda risulta affiliato alla cosca Farao-Marincola di Cirò. Secondo la Dda il fatto è aggravato dall’aver voluto favorire gli interessi della cosca di Cirò che in questo modo avrebbe accresciuto la propria egemonia nel territorio per condizionare le assunzioni dei suoi associati e dei familiari.

Il processo si svolgerà davanti al Tribunale di Crotone dal 16 novembre.