“Esprimiamo piena soddisfazione alla luce dei dati emersi durante i lavori del tavolo tecnico a Palazzo Chigi in tema balneari”. E’ quanto affermano in una nota i vertici vibonesi della Lega, che aggiungono: “E’ emerso che il 67% delle coste italiane è libero e che solo un terzo è dato in concessione. Ciò è la conferma che la risorsa naturale disponibile non è scarsa e che, quindi, non si applica a questo settore la direttiva Bolkestein”.
Per la compagine provinciale del Carroccio, “già da tempo impegnata a difesa delle attività balneari e nella tutela delle coste e delle spiagge, in particolare quelle della Costa degli Dei, questa notizia non può che essere un’occasione di rilancio per le suddette attività in un territorio a piena vocazione turistica. É dal 2009 – proseguono il segretario Mino De Pinto e l’intero circolo cittadino – che si vive quest’agonia e tante persone hanno addirittura perso le proprie attività che portavano avanti da molto tempo. Basti pensare alle battaglie sostenute da parte della Lega con il Senatore Gian Marco Centinaio con la legge 145/2018 per la proroga delle concessioni demaniali marittime per le attività turistico-ricreative. Battaglie su cui il nostro partito ha sempre creduto e che ora sembrano dare buoni frutti. Questa importante percentuale dev’essere un punto di partenza per far sentire la nostra voce in Europa a tutela dei lavoratori del settore e in termini di servizi. Da parte nostra – concludono i leghisti vibonesi – l’impegno c’è e continua ad esserci”.