Economia & società

Rc Auto, in Calabria l’aumento dei prezzi è da record

Dopo la Campania, è la regione d’Italia dove l’assicurazione per l’automobile è più cara. A Vibo Valentia incremento del 15,6 %

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La Calabria, seconda solo alla Campania, e la regione d’Italia dove l’assicurazione è più cara. E negli ultimi 12 mesi l’Rc Auto in Calabria è aumentata del 18,5 % arrivando, lo scorso mese, a 673,07 euro, vale a dire oltre 100 euro in più rispetto a settembre 2022. Un incremento che riguarda tutte le province calabresi.

La classifica delle aree che hanno registrato gli incrementi maggiori è guidata da Cosenza, dove lo scorso mese le tariffe sono salite mediamente del 25,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 602,25 euro, seguita da Reggio Calabria (+19,7%, 704,34 euro). Aumenti inferiori alla media regionale per Catanzaro (+16,3%, 626,50 euro) e Vibo Valentia (+15,6%, 722,72 euro). Chiude la graduatoria Crotone, che in appena 12 mesi ha segnato un rialzo del 12,6%, arrivando a 822,33 euro.

In valori assoluti, a settembre 2023, Crotone è risultata essere la provincia più cara della regione, Cosenza la più economica

Il dato emerge dall’analisi di un campione di quasi 200.000 preventivi e relative quotazioni effettuati in Calabria e raccolti da Facile.it tra settembre 2022 e 2023.

«È da più di un anno che stiamo fronteggiando un rialzo costante delle tariffe dell’assicurazione auto, trend che non sembra rallentare», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it. «Nel contesto attuale – caratterizzato da continui incrementi – confrontare le offerte disponibili sul mercato può rivelarsi fondamentale per trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare».

Tra le garanzie accessorie sottoscritte dai guidatori calabresi emerge come, tra coloro che ne hanno inserita una in fase di preventivo, la più scelta sia stata l’assistenza stradale, selezionata dal 55% degli automobilisti. Seguono tra le coperture aggiuntive maggiormente richieste, seppur a grande distanza, la garanzia infortuni conducente (20%), la copertura furto e incendio (8,7%) e la tutela legale (8,3%).