Cronaca

Malasanità, autopsia sul corpo della 65enne vibonese deceduta domenica

Assistiti dagli avvocati Latassa e Scarmato, sono stati i figli della signora a sporgere denuncia. La Procura ha aperto un fascicolo

La Procura di Catanzaro ha aperto un fascicolo, per il momento contro ignoti, e contestualmente ha disposto l’autopsia sul corpo della signora C.P., 65 anni nata a Pizzoni e residente a Vibo Valentia, che affetta da rettocolite ulcerosa è deceduta domenica scorsa a Catanzaro per un presunto caso di malasanità registrato presso il poliambulatorio di Gastroenterologia del Policlinico Universitario Mater Domini.

Assistiti dagli avvocati Nazzareno Latassa e Marcello Scarmato del foro di Vibo Valentia, sono stati i figli della signora a rivolgersi ai Carabinieri dove hanno messo tutto nero su bianco attraverso un’articolata denuncia.

“Giungevamo presso il Policlinico di Germaneto perché – hanno spiegato i familiari della donna deceduta – a seguito di conversazione telefonica intercorsa con il personale sanitario operante all’interno del reparto siamo stati informati che le condizioni di nostra madre si erano aggravate. Poco dopo il nostro arrivo – riferiscono i familiari della signora deceduta a Catanzaro – nella stanza di degenza nostra madre era già morta. Riteniamo che il decesso sia stato causato dalla negligenza della dottoressa che ha operato l’esame diagnostico di colonscopia in data 27 settembre 2023, perforando il colon e che da quel momento una serie di complicazioni hanno portato a questo risultato. Per questo – proseguono – sporgiamo querela nel confronti del personale medico e sanitario del reparto di Gastroenterologia del Policlinico Universitario Mater Domini di Germaneto di Catanzaro, che a qualsiasi titolo abbia potuto prendere parte alla cure di nostra madre”.

Questa mattina, davanti al pubblico ministero, il sostituto procuratore di Catanzaro Graziella Viscomi, e alla presenza degli avvocati Nazzareno Latassa e Marcello Scarmato per le parti offese, la Procura ha disposto l’autopsia, al fine di accertare le cause della morte e la correttezza dell’esecuzione della colonscopia. Contestualmente sono stati nominati i tre consulenti tecnici del Pubblico ministero: Berardo Silvio Cavalcanti, specialista in medicina legale di Cosenza, il dottore Guglielmo Cordascio, specialista in chirurgia generale, e il dottore Vannio Vercillo, anatomopatologo.

Consulente di parte, invece, il medico legale Rocco Pistininzi.