Cronaca

Traffico di droga a Vibo, 4 prescrizioni e altrettante assoluzioni (NOMI)

Dopo 11 anni si conclude il processo sullo spaccio di stupefacenti nella zona delle Marinate

tribunale-vibo-valentia-2-2.jpg

A distanza di undici anni dal rinvio a giudizio, il Tribunale di Vibo Valentia ha emesso la sentenza relativa a otto imputati coinvolti nel processo rapido avviato il 22 ottobre 2012 nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Eolo” dalla Procura locale.

Il giudice Roberta Ricotta ha deliberato che nei confronti di quattro imputati non si dovrà procedere a causa dell’intervenuta prescrizione. Questi sono:

Mario Lo Iacono, 42 anni, noto come “Chi chi”, di Vibo Marina (assistito dall’avvocato Emanuele Papaleo).
Nicola Gramendola, 51 anni, di Vibo Marina (difeso dall’avvocato Ignazio Di Renzo).
Leonardo Florio, 59 anni, soprannominato “Leo”, di Bivona (assistito dall’avvocato Davide Vigna).
Ivan Mastruzzo, 35 anni, di Preitoni, frazione di Nicotera (difeso dall’avvocato Rosaria Brosio).

Per gli altri quattro imputati, è stata decretata l’assoluzione “perché il fatto non sussiste”. Questi sono:

Domenico Sciarrone, 34 anni, di Longobardi (assistito dall’avvocato Caterina Ferrari Messina).
Francesco Francolino, 55 anni, di Cessaniti.
Domenico Ciconte, 62 anni, di Vibo Marina.
Salvatore Mantella, 49 anni, residente a Vena Superiore ma originario di Vibo.

In particolare, Mario Lo Iacono, Nicola Gramendola, Leonardo Florio e Ivan Mastruzzo hanno ricevuto l’assoluzione su singoli capi di imputazione “perché il fatto non sussiste”.