Cronaca

Strage del cimitero in Calabria, carcere a vita per il responsabile (NOMI)

Le vittime furono attinte da colpi di pistola mentre si trovavano a pregare nella cappella di famiglia

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La quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha ratificato la condanna all’ergastolo di Luigi Galizia, 42 anni, accusato di duplice omicidio e identificato come l’esecutore materiale della tragica “strage del cimitero” a San Lorenzo del Vallo, avvenuta il 31 ottobre 2016. Le vittime, Edda Costabile e Ida Attanasio, persero la vita quando furono colpite da colpi di pistola mentre si trovavano a pregare nella cappella di famiglia.

Questo costituisce il secondo processo di cassazione per Galizia, il quale, secondo l’accusa, avrebbe agito per vendicare la morte del fratello Damiano. Quest’ultimo fu assassinato il 26 aprile 2016 a Rende da Franco Attanasio, figlio di Edda e fratello di Ida, che successivamente venne arrestato e confessò di essere l’autore del delitto.

Il cadavere di Damiano Galizia fu scoperto avvolto in un tappeto, grazie alle indicazioni fornite da Attanasio. Quest’ultimo fu successivamente condannato con sentenza definitiva per il crimine, il quale risultò essere motivato da un debito contratto con la vittima che non riusciva a saldare. La conferma della condanna all’ergastolo sottolinea la gravità degli atti commessi da Luigi Galizia.

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