Cronaca

Salvata bambina in Calabria grazie ad un intervento innovativo

La piccola, affetta da diabete, era stata portata in ospedale in gravi condizioni

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È stata una domenica mattina cruciale presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, quando una bambina di 8 anni è stata portata in gravi condizioni dovute a uno shock causato dalle sue complicanze di diabete. Ciò che rende questo caso straordinario è l’impiego di un innovativo intervento di accesso intraosseo, il primo del genere mai eseguito in un ospedale spoke della Calabria per un paziente pediatrico.

Il salvataggio è avvenuto il 21 gennaio presso la SOC di Pediatria dell’ASP di Crotone, sotto la guida della dottoressa Stefania Zampogna. La bambina, in arrivo in condizioni critiche, soffriva di uno shock ipovolemico grave causato dalla chetoacidosi diabetica (DKA), evidenziato da un respiro di Kussmaul e un’alterazione dello stato di coscienza.

La prontezza dell’equipe medica e dell’anestesista è stata determinante nel garantire il successo dell’intervento intraosseo, un procedimento avanzato che ha contribuito a stabilizzare la bambina. L’utilizzo di questa tecnica rivoluzionaria rappresenta un importante passo avanti nell’ambito delle cure pediatriche nella regione.

La manovra intraossea è stata eseguita con successo, dimostrando la capacità e la competenza dell’équipe medica dell’ASP di Crotone nel gestire situazioni di emergenza complesse. Grazie a questa innovativa procedura, la piccola paziente, che si trovava in condizioni critiche, ha mostrato un miglioramento significativo e sta attualmente ricevendo le cure necessarie per il suo recupero.