Cronaca

Orrore in Calabria, cane evirato e ucciso a fucilate

LNDC Animal Protection, che ha sporto denuncia, ha sentito la famiglia di Simba e i referti della clinica non lasciano dubbi

Generico febbraio 2024

Immaginate di vedere il vostro cane rientrare a casa dolorante e sanguinante, soccorrerlo immediatamente portandolo alla più vicina clinica veterinaria senza però riuscire a salvargli la vita. Questo è ciò che è successo a una coppia residente a Fuscaldo, in provincia di Cosenza, poco tempo fa quando hanno visto il loro amato Simba tornare a casa stremato con gravissime ferite da taglio e da arma da fuoco. Il povero Simba si era allontanato, forse per seguire una cagnolina, e questo gli è costato la vita.

LNDC Animal Protection ha sentito la famiglia di Simba e i referti della clinica non lasciano dubbi: “Qualche mostro ha provato prima a evirare il cane e poi gli ha sparato con un fucile da caccia ai genitali e all’addome, come dimostrato dalle lastre che mostrano tantissimi pallini di piombo nel suo corpo. Da quanto hanno riferito, la stessa violenza era stata riservata qualche anno fa a Pippo, un cane che tutti conoscevano nella contrada”. L’Associazione ha prontamente sporto denuncia contro ignoti e si appella alla cittadinanza per avere informazioni utili alle indagini, scrivendo una mail ad avvocato@lndcanimalprotection.org.

“Non ci sono parole per commentare questo gravissimo episodio, anche considerando che non si tratta della prima volta che qualcuno scaglia tutta questa ferocia contro un essere indifeso in quegli stessi luoghi. Ho scritto una lettera al Sindaco di Fuscaldo, Giacomo Middea, e al Consigliere comunale Carmine Scrivano (Link alla lettera https://www.lndcanimalprotection.org/wp-content/uploads/2024/02/cane-ucciso-sul-territorio-di-Fuscaldo.pdf) che nei giorni scorsi hanno preso una posizione dura contro il responsabile di questo atroce gesto. Questo è sicuramente un ottimo segnale, così come la decisione da parte del Comune di organizzare una manifestazione contro la violenza sugli animali. È necessario però che vengano svolte indagini approfondite per individuare il colpevole e soprattutto che venga spronata la cittadinanza a parlare e riferire quello che sanno. Su quel territorio c’è una persona armata e pericolosa, che pensa sia normale uccidere altri esseri viventi senza alcun motivo e deve essere fermata”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.

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