Cronaca

‘Ndrangheta nel Vibonese, viene fuori il pentito anche da una cosca impenetrabile

Si tratta di una persona ritenuta molto vicina ai vertici di un potente clan. Al vaglio della Dda le sue prime rivelazioni.

pentito-1280x720

C’è un nuovo pentito nella ‘ndrangheta vibonese, che ha iniziato a collaborare con la giustizia dopo anni di militanza all’interno di un potente clan.

Si tratta di Onofrio Barbieri, 43enne ritenuto molto vicino alla cosca dei Bonavota di Sant’Onofrio. Per anni è stato vicino ad uno degli esponenti di spicco della consorteria che è stata decimata dalle operazioni condotte dalla Direzione distrettuale antimafia. Era molto legato al boss Domenico Bonavota.

Le sue prime rivelazioni sono al momento al vaglio delle autorità, e potrebbero aprire nuovi e importantissimi scenari nel Vibonese.

Si tratterebbe del primo collaboratore di giustizia presunto affiliato al clan Bonavota di Sant’Onofrio del quale potrebbe svelare tantissimi segreti. Barbieri è infatti molto vicino a Domenico Bonavota. L’uomo è mputato con l’accusa di associazione mafiosa nel filone principale di Rinascita Scott che si sta celebrando con il rito ordinario dinnanzi al Tribunale di Vibo Valentia, nello scorso mese di maggio era stato condannato dalla Corte di Cassazione in via definitiva a 30 anni di reclusione per l’omicidio di Raffaele Cracolici. Dunque, ha ben poco da perdere.