Nelle strade di Vibo Valentia, in Calabria, si è celebrata con fervore e devozione l’ormai storica Affruntata, un evento che unisce fede e tradizione popolare, che richiama migliaia di fedeli e curiosi in occasione della Pasqua. Quest’anno, l’attesa è stata ricompensata con emozioni intense e momenti di profonda commozione lungo corso Vittorio Emanuele III.
Curata dall’Arciconfraternita del Rosario, la sacra rappresentazione ha visto la partecipazione di una moltitudine di persone, desiderose di assistere al suggestivo incontro tra la Madonna e Gesù. Le strade della città si sono riempite di un fiume di anime, pronte a vivere appieno il significato di questo antico rito calabrese.
Il momento culminante dell’evento è stato segnato da intensi momenti di empatia e partecipazione: la corsa di San Giovanni, l’incontro struggente tra la Madonna, avvolta nelle vesti del lutto, e Gesù Risorto, simbolo di rinascita e speranza. È stato un momento carico di significato, in cui il velo nero che separava la Madonna dalla figura di Gesù, cadendo tra applausi e lacrime, ha rappresentato la vittoria della luce sulla tenebra, della vita sulla morte.
L’Affruntata di Vibo Valentia non è solo un evento religioso, ma anche un momento di condivisione e coesione per l’intera comunità calabrese, un’occasione per rinnovare e rafforzare il legame tra tradizione e contemporaneità, tra fede e cultura popolare. La sua celebrazione, carica di emozioni e simbolismi, rimane un faro di speranza e di unità per tutti coloro che vi partecipano, confermando il valore eterno della tradizione e della spiritualità nella vita delle persone.
