Cronaca

Omicidi a Vibo, sale il numero degli indagati: ecco quelli a piede libero (NOMI)

L'operazione dell'alba ha permesso di individuare i presunti mandanti ed esecutori di una serie di delitti

polizia carabinieri

Nella notte appena trascorsa, un’operazione congiunta della polizia e dei carabinieri di Vibo ha colpito duramente un’organizzazione criminale che ha seminato terrore e violenza nella regione per anni. L’inchiesta, denominata “Porto Salvo” e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, ha portato alla luce un vasto intreccio di crimine e corruzione.

Complessivamente, 23 individui sono stati indagati nell’ambito di questa operazione. Quattordici di loro sono stati oggetto di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip distrettuale di Catanzaro, Luca Bonifacio. Queste persone sono accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio e tentato omicidio, occultamento di cadavere, estorsione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, nonché altri gravi reati, molti dei quali aggravati dal metodo mafioso.

Tra coloro per cui è stata disposta la misura cautelare in carcere, ci sono:

Francesco Alessandria di Sorianello
Rosario Battaglia alias “Sarino” di Piscopio
Francesco Alessandro D’Ascoli di Vibo Marina
Angelo David di Piscopio
Stefano Farfaglia di San Gregorio d’Ippona
Rosario Fiorillo alias “Pulcino” di Piscopio
Michele Fiorillo di Piscopio
Pantaleone Mancuso alias “Luni Scarpuni” di Nicotera Marina
Salvatore Patania di Stefanaconi
Saverio Patania di Stefanaconi
Nazzareno Patania di Stefanaconi
Antonino Francesco Staropoli di Vibo Valentia
Salvatore Tripodi di Vibo Marina
Salvatore Antonio Vita di Vibo Marina

Altri nove individui, invece, risultano indagati a piede libero:

Pasquale Bellocchio di Vibo
Francesco La Bella di Piscopio
Elio Miriello di Pizzo
Giuseppe Patania di Stefanaconi
Rosario Runco di Vibo
Michele Russo di Vibo
Giuseppe Comito di Vibo Marina
Raffaele Moscato di Vibo Marina
Nicola Figliuzzi di Soriano Calabro