Cronaca

Noto chef pro Palestina aggredito brutalmente sotto casa

Ha dichiarato di essere stato "massacrato da ebrei sionisti: d'ora in poi non saranno più intoccabili"

Generico maggio 2024

“Grazie a tutte e tutti per il sostegno. Alla fine punti in testa dove mi hanno dato la martellata, tagli ed escoriazioni dove mi hanno preso a mattonate, frattura dell’orbita facciale dove sono finiti i 60 pugni mirati, e si ricomincia. Un abbraccio alla comunità ebraica”.

Lo scrive su X, Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, postando una sua foto con il volto tumefatto e la testa fasciata il giorno dopo la denuncia, sempre sui social, “di essere stato massacrato da ebrei sionisti” sotto casa sua.

“Ora e sempre lotta al terrorismo, al fascismo, alla mafia sionista e ai suprematisti ebraici che si sento intoccabili, ma che d’ora in poi non lo saranno più” sottolinea in un altro post aggiungendo: “Il giorno dopo, il sionismo fa ancora più schifo”, attaccando le ‘comunità ebraiche’. (Ansa)

Più informazioni