Sgomento nel Vibonese, è morta a Pizzo la 51enne Anelya Zheleva, donna conosciuta nella cittadina costiera. Lascia le figlie Dorina e Carla, il genero Adan, i nipotini Karin e Alessando, la sorella Milena e i fratelli Petio e Eugeni.
Un momento di memoria e testimonianza è stato celebrato questa mattina presso la sala della Chiesa Evangelista “Gesù è il Signore”, sita a Pizzo in via Nazionale VII traversa.
“Stamattina ci svegliamo diminuiti, come se un pezzo di terra, o un promontorio, fosse franato in mare dalla nostra isola, come se un braccio si fosse staccato dal nostro corpo, come se un onore ci fosse stato tolto all’improvviso, o un gioiello prezioso ci fosse stato rubato. Ci alziamo impoveriti di una risorsa di grazia, di un dono di consolazione e di un riferimento spirituale nel servizio al Signore che difficilmente potrà essere sostituito. Sì. Ci svegliamo senza Aneliya, la nostra cara sorella, guerriera della fede, e non saremo più gli stessi di prima. La partenza di uno di noi diminuisce sempre la nostra forza, impoverisce il nostro suolo e riduce le nostre opere, è vero, però in tutto questo sappiamo di avere una certezza e una potente consolazione. Aneliya adesso è con il Maestro, il nostro Gesù. Sappiamo che il cielo si è arricchito dei suoi sorrisi e del suo canto, ma sappiamo pure che qui, fra di noi, il dolore ha un grido in meno. La nostra preghiera, negli ultimi giorni, da quando abbiamo saputo che Aneliya era in partenza, è stata soltanto questa: Signore abbrevia le sofferenze, aumenta il numero di angeli intorno a lei per affrettare i preparativi, e a noi coprici di mantelli di consolazione, mentre il suo passaggio alla gloria si compie”.
